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  • Rodolphe Rous

Controllo degli investimenti stranieri in Francia: rapporto annuale 2024

Aggiornamento: 3 ago




Il rapporto annuale 2024 sul controllo degli investimenti stranieri in Francia, pubblicato dalla Direzione Generale del Tesoro, evidenzia l'importanza di proteggere gli interessi nazionali in un contesto globale instabile. Vigilanza e agilità sono essenziali per affrontare i rischi geopolitici, economici ed energetici. Quest'anno, sono state adottate misure significative per rafforzare il controllo degli investimenti stranieri, garantendo così la sicurezza e la sovranità economica della Francia.


Punti Chiave sul Controllo degli Investimenti Stranieri

Nel 2023, le aziende francesi hanno affrontato rischi crescenti a causa dell'inflazione, dell'aumento dei tassi di interesse e dell'instabilità dei mercati finanziari. Queste perturbazioni hanno reso i flussi di investimento più volatili e le aziende più vulnerabili. Per affrontare queste sfide, il governo ha abbassato la soglia di controllo degli investimenti stranieri al 10% dei diritti di voto nelle società quotate per gli investitori non europei. Anche le filiali di società estere in Francia sono soggette a questo controllo per evitare elusioni normative. Inoltre, il controllo ora si estende alle attività di estrazione, lavorazione e riciclaggio di materie prime critiche, nonché alle tecnologie a basse emissioni di carbonio e alla fotonica.

Cifre Chiave sul Controllo degli Investimenti Stranieri Nel 2023, sono stati presentati 309 casi di investimenti stranieri, rispetto ai 325 del 2022. Di questi, sono state prese 255 decisioni, inclusi 135 autorizzazioni di investimenti. Tra queste autorizzazioni, il 44% era soggetto a condizioni per preservare gli interessi nazionali. Questa proporzione è inferiore rispetto al 2022, dove il 53% delle autorizzazioni era condizionale.

La maggior parte degli investitori finali erano non europei (67,3%), con una forte presenza dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dal Canada. Gli investitori finanziari rappresentavano il 43% degli investitori, seguiti dagli investitori industriali (32,7%) e dalle persone fisiche (24,3%).


Procedure e Regolamentazioni

Il processo di controllo degli investimenti stranieri in Francia è rigoroso e dettagliato. Le richieste di autorizzazione possono essere giudicate non idonee o possono risultare in una decisione semplice, condizionale o di rifiuto. Dal 1° ottobre 2023, è stata istituita una nuova piattaforma elettronica, "Plateforme IEF", per facilitare e accelerare la presentazione delle richieste e delle notifiche.

L'obiettivo è garantire la prevedibilità e la chiarezza del sistema, semplificando e chiarendo le procedure. Le nuove misure adottate quest'anno mirano a rendere più efficiente la presentazione delle richieste e ad accelerare il loro trattamento.


Espansione del Campo di Controllo

La regolamentazione del controllo degli investimenti stranieri è stata ampliata per includere attività critiche come l'estrazione, la lavorazione e il riciclaggio di materie prime. Inoltre, le attività di ricerca e sviluppo relative alle tecnologie a basse emissioni di carbonio e alla fotonica sono ora soggette a controllo. Queste estensioni mirano a proteggere meglio gli interessi nazionali di fronte alle nuove sfide tecnologiche ed economiche.


Ruolo del Tesoro

La Direzione Generale del Tesoro svolge un ruolo centrale nell'attuazione del controllo degli investimenti stranieri. Elabora il quadro normativo e legislativo, istruisce le richieste di investimento ed esercita i poteri di polizia e di sanzione in caso di non conformità. Il Tesoro rappresenta anche la Francia nei forum europei e internazionali su queste questioni, garantendo il coordinamento e la cooperazione con gli altri Stati membri dell'UE.


Filtraggio degli Investimenti Stranieri in Europa

Dall'entrata in vigore del regolamento europeo del 19 marzo 2019, la Francia partecipa attivamente al meccanismo di cooperazione europea sul filtraggio degli investimenti stranieri. Questo meccanismo consente agli Stati membri e alla Commissione Europea di condividere informazioni ed emettere pareri sugli investimenti che potrebbero minacciare l'ordine pubblico o la sicurezza nazionale.


Conclusione

Il rapporto annuale 2024 dimostra l'impegno continuo della Francia a proteggere i suoi interessi nazionali pur rimanendo attraente per gli investimenti stranieri. Le misure adottate quest'anno rafforzano il quadro giuridico e assicurano un rigoroso monitoraggio degli investimenti, garantendo così la sicurezza e la sovranità economica della Francia.

Per ulteriori informazioni sul controllo degli investimenti stranieri, è possibile visitare il sito della Direzione Generale del Tesoro o accedere direttamente alla piattaforma IEF per presentare le proprie richieste e seguire l'avanzamento dei propri dossier.


Allegato il link dove è possibile consultare il rapporto completo: Rapporto Completo in Francese

Non esitate a contattarci per qualsiasi assistenza relativa ai vostri investimenti in Francia

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