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Rodolphe Rous

Il reato di frode fiscale (o evasione fiscale) nel diritto penale francese




L'articolo 1741 del Codice generale delle imposte dispone: "Senza pregiudizio delle disposizioni particolari indicate nel presente codice, chiunque si sia fraudolentemente sottratto o abbia tentato di sottrarsi fraudolentemente all'accertamento o al pagamento totale o parziale delle imposte previste nel presente codice, sia che abbia volontariamente omesso di presentare la dichiarazione nei termini prescritti, sia che abbia volontariamente nascosto una parte delle somme soggette a imposta, sia che abbia organizzato la propria insolvenza o abbia ostacolato il recupero dell'imposta con altri mezzi, sia agendo in qualsiasi altro modo fraudolento, è passibile, indipendentemente dalle sanzioni fiscali applicabili, di una pena detentiva di cinque anni e di una multa di 500.000 €, il cui importo può essere raddoppiato del prodotto derivato dall'infrazione.

Le pene sono aumentate a sette anni di reclusione e a una multa di 3.000.000 €, il cui importo può essere raddoppiato del prodotto derivato dall'infrazione, quando i fatti sono stati commessi in banda organizzata o realizzati o facilitati mediante:

1° Conti aperti o contratti sottoscritti presso organismi stabiliti all'estero;

2° L'interposizione di persone fisiche o giuridiche o di qualsiasi organismo, fiducia o istituzione comparabile stabiliti all'estero;

3° L'uso di una falsa identità o di documenti falsi, ai sensi dell'articolo 441-1 del codice penale, o di qualsiasi altra falsificazione;

4° Una domiciliazione fiscale fittizia o artificiale all'estero;

5° Un atto fittizio o artificiale o l'interposizione di un'entità fittizia o artificiale.

Tuttavia, questa disposizione è applicabile, in caso di occultamento, solo se questo supera un decimo della somma imponibile o la cifra di 153 €.

Qualsiasi persona condannata in applicazione delle disposizioni del presente articolo può essere privata dei diritti civici, civili e di famiglia, secondo le modalità previste agli articoli 131-26 e 131-26-1 del codice penale.

La pronuncia delle pene complementari di interdizione dei diritti civici, civili e di famiglia, menzionati all'articolo 131-26 del codice penale, è obbligatoria nei confronti di qualsiasi persona colpevole del reato previsto dai secondo all'ottavo comma del presente articolo, del riciclaggio di questo reato o del suo occultamento. Tuttavia, il tribunale può, con una decisione appositamente motivata, decidere di non pronunciare le suddette pene complementari, in considerazione delle circostanze del reato e della personalità del suo autore. La condanna all'ineleggibilità è menzionata per tutta la sua durata nel casellario giudiziario previsto dall'articolo 775 del codice di procedura penale. Queste interdizioni non possono superare i dieci anni nei confronti di una persona che esercita una funzione di membro del Governo o un mandato elettivo pubblico al momento dei fatti, e cinque anni per qualsiasi altra persona.

Qualsiasi persona colpevole del reato previsto dai secondo all'ottavo comma del presente articolo, del riciclaggio di questo reato o del suo occultamento può anche essere privata, come pena complementare, del diritto alla concessione di riduzioni o di crediti d'imposta sul reddito o sull'imposta patrimoniale immobiliare, per una durata non superiore a tre anni a partire dall'imposizione dei redditi dell'anno successivo a quello della condanna. I crediti d'imposta concessi in base a una convenzione internazionale avente per oggetto l'eliminazione della doppia imposizione in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio sono esclusi dall'applicazione di questa pena complementare.

Il tribunale ordina l'affissione della decisione pronunciata e la sua diffusione nelle condizioni previste agli articoli 131-35 o 131-39 del codice penale. Tuttavia, può, con una decisione appositamente motivata, decidere di non ordinare l'affissione della decisione pronunciata e la sua diffusione, in considerazione delle circostanze del reato e della personalità del suo autore.

La durata della pena privativa della libertà inflitta all'autore o al complice di uno dei reati menzionati nel presente articolo è ridotta della metà se, avendo avvertito l'autorità amministrativa o giudiziaria, ha permesso di identificare gli altri autori o complici.

Le azioni penali sono avviate nelle condizioni previste dagli articoli L. 229 a L. 231 del libro delle procedure fiscali."

La frode fiscale è un'infrazione grave che consiste nell'evitare illegalmente il pagamento delle imposte. In Francia, questo reato è definito e sanzionato dall'articolo 1741 del Codice generale delle imposte (CGI).


Elementi Costitutivi del Reato

  1. Elemento Materiale

  • L'elemento materiale consiste in azioni volte a sottrarre il contribuente al pagamento delle imposte. Questo include:

  • L'omissione volontaria di dichiarazioni.

  • La dissimulazione di somme soggette a imposta.

  • L'organizzazione dell'insolvenza.

  • L'utilizzo di mezzi fraudolenti per evitare l'imposta.

  • La sottrazione deve riguardare l'accertamento o il pagamento totale o parziale delle imposte, come le imposte dirette, le tasse sul fatturato, le imposte indirette, i diritti di registrazione, ecc.

  1. Elemento Intenzionale

  • Perché il reato sia costituito, deve esserci un'intenzione deliberata di frodare. Questo significa che il contribuente deve aver agito volontariamente per sottrarsi all'imposta. La prova di questa intenzione spetta al Ministero pubblico e all'amministrazione fiscale.


Forme del Reato

  1. Omissione di Dichiarazione

  • Non depositare le dichiarazioni nei termini prescritti costituisce una frode se questa omissione è volontaria. I tribunali possono considerare circostanze come richiami ripetuti per stabilire l'intenzione fraudolenta.

  1. Dissimulazione di Somme

  • La dissimulazione deve superare la soglia di tolleranza legale (10% della somma imponibile o 153 euro). Questa dissimulazione può includere la sotto-dichiarazione dei redditi, la sovrastima delle spese, o l'utilizzo di montaggi complessi per mascherare la realtà fiscale.


Sanzioni

  1. Sanzioni Penali

  • Multa: Fino a 500.000 euro, che può raggiungere 3.000.000 euro in caso di circostanze aggravanti.

  • Reclusione: Fino a cinque anni, che possono diventare sette anni in caso di circostanze aggravanti.

  1. Sanzioni Amministrative

  • Maggiorazione dei Diritti: Le imposte evase possono essere maggiorate del 40% in caso di mancanza deliberata e dell'80% in caso di manovre fraudolente.

  • Interessi di Mora: Gli importi dovuti sono aumentati degli interessi di mora.


Esempi di Giurisprudenza

I tribunali hanno esaminato vari casi di frode fiscale, inclusi:

  • La non dichiarazione di redditi da parte di un medico.

  • La dissimulazione di entrate da parte di commercianti.

  • L'utilizzo di montaggi complessi per ridurre artificialmente il carico fiscale.


Conclusione

La frode fiscale è severamente repressa in Francia, con sanzioni pesanti per scoraggiare i comportamenti fraudolenti. I contribuenti devono essere consapevoli dei loro obblighi fiscali e agire in conformità con la legge per evitare gravi conseguenze penali e amministrative.

Per maggiori dettagli, è possibile consultare il Bollettino Ufficiale delle Finanze Pubbliche.

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